Alessandro Barbero nasce a Torino il 30 aprile 1959 ed è un accademico e scrittore italiano specializzato in storia del Medioevo e in storia militare. Di lui sono celebri le sue lezioni divulgative e appassionate sui temi più importanti della storia, acquisendo la nomea di grande divulgatore.

Della sua biografia sappiamo che dopo la maturità al Liceo classico Cavour di Torino si laurea in Lettere nel 1981 con una tesi in Storia medievale presso l'Università degli Studi di Torino, con relatore Giovanni Tabacco. Successivamente ottiene il dottorato di ricerca alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1984. Sempre nello stesso anno vince il concorso per un posto di ricercatore in Storia medievale all'Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Dal 1998 è professore associato e dal 2002 professore ordinario di Storia medievale al Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro.

Nell'ambito degli studi storici è uno dei docenti più amati e apprezzati anche dai giovani e ha conseguito molti premi. Nel 2012 gli viene assegnato il Premio Le Goff, nel 2018 il Premio Alassio per l'informazione culturale e nel 2020 il riconoscimento Testimone del tempo durante la 53ª edizione del Premio Acqui Storia.

Dal 2010 è socio effettivo della Deputazione Subalpina di storia patria. Ha avuto ruoli importanti all'interno di varie riviste come, per esempio, la rivista Storica o la rivista Medioevo, o ancora, per il pubblico non accademico, i quotidiani La Stampa per l'inserto Tuttolibri e Il Sole 24 Ore per l'inserto Domenica. È stato anche membro del comitato direttivo del Premio Strega da cui si è dimesso nel marzo 2013.

Il suo successo è dovuto al fatto che a partire dal 2010 molti dei suoi speech e interventi a convegni sono stati registrati e pubblicati in rete, soprattutto su YouTube. Riconoscimento ottenuto anche attraverso podcast realizzati alla stessa maniera da parte di alcuni suoi studenti che hanno reso pubbliche – con il suo consenso – alcune delle sue più interessanti lezioni. I temi sono i più disparati della storia: dal Risorgimento alla storia greco romana, dal Medioevo alle guerre napoleoniche. 

Ma se si vuole conoscere il vero Barbero è necessario leggere i suoi volumi in cui esprime in maniera chiara e comprensibile alcuni dei concetti più complessi della storia. 

Tra i suoi saggi più noti incontriamo La guerra in Europa dal Rinascimento a Napoleone, Barbari. Immigrati, profughi, deportati nell'Impero romano, Donne, madonne, mercanti e cavalieri. Sei storie medievali, Le parole del papa. Da Gregorio VII a Francesco o l'ultimo Dante, in cui presenta la figura del sommo poeta da un punto di vista storico.

È con l'opera di narrativa Bella vita e guerre altrui di Mr. Pyle, gentiluomo, che vince nel 1996 il Premio Strega. Il romanzo è scritto sottoforma di diario e ricorda molto la letteratura di viaggio del XVIII secolo, ma è ambientato durante le guerre napoleoniche.

Tra le collaborazioni più importanti c'è quella con Piero Angela con cui realizza alcune conversazioni didattiche televisive per Superquark che successivamente, nel 2012 diventeranno un volume dal titolo Dietro le quinte della Storia.

Barbero prosegue la sua attività di ricercatore e studioso producendo importanti pubblicazioni, che se vorrai potrai trovare nelle nostre librerie.

Nato a Trento, città dove tuttora vive, ha alle spalle una lunga e prestigiosa carriera accademica e scientifica, cominciata subito dopo la laurea con lode in Fisica alla Normale di Pisa, nel 1979 e il dottorato presso l’École Normale Supérieure di Parigi, ricca di riconoscimenti internazionali, tra cui Commendatore della Repubblica Italiana, la  Legion d’Onore, il Premio Vladimir Syromyatnikov, il Premio Lacchini ed il Premio Space Economy. E’ il secondo italiano ad essere stato inserito nella Hall of Fame dell’ International Astronautical Federation.

Dal 2014 al 2018 è stato presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).

Ha coordinato grandi progetti di ricerca e per lo sviluppo di nuove tecnologie tra cui il progetto del Rivelatore di Vertice (SMD) dell’esperimento L3 al LEP del CERN, l’esperimento AMS per la ricerca dell’ antimateria sulla Stazione Spaziale Internazionale in collaborazione con il premio Nobel S.C.C. Ting, il progetto europeo SR2S di schermo per la protezione magnetica degli astronauti dai raggi cosmici ed il progetto italo-cinese Limadou sul satellite CSES per lo sviluppo di tecniche innovative per il monitoraggio dei terremoti dallo spazio. Nel 2013 è stato tra i fondatori del Trento Institute for Fundamental Physics and Applications (TIFPA), nuovo centro nazionale dell’INFN in partnership con Università di Trento, FBK e PAT-APSS. È stato Presidente della Commissione di Fisica Astroparticellare dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e Vicepresidente dell’ International Astronautical Federation. Attualmente è membro del CdA della Fondazione Bruno Kessler e Presidente della Fondazione Edoardo Amaldi.

Dal 2012 si dedica alla scrittura di saggi di divulgazione scientifica, per raccontare la scienza al grande pubblico. Autore di più di 460 articoli pubblicati su riviste internazionali, interviene a conferenze, festival e convention su climate change, astronomia, esplorazione spaziale e space economy. Interviene inoltre sull’utilizzo dei dati scientifici spaziali come elemento fondamentale per lo sviluppo della società. Ha organizzato numerose conferenze internazionali dedicate alla ricerca nel settore delle astro-particelle e alle nuove tecnologie spaziali.

Scrittore versatile ha pubblicato, fra gli altri: Fare Spazio, I miei anni all’ Agenzia Spaziale Italiana (La Nave di Teseo, 2019), La matematica del virus (Castelvecchi, 2020), La prima alba del cosmo (Rizzoli, 2020) e L’alfabeto della natura (Rizzoli, 2022).

Al secolo David Ottolenghi, è tornato nuovamente a Zelig con i suoi esilaranti, cinici e geniali monologhi che iniziano sempre con “Io sono un automobilista. Ed essendo un automobilista sono sempre, costantemente, inc…ato come una bestia.” Un ritorno di grandissimo successo. Stesso successo che sta riscuotendo in teatro con il suo “E’ tutta colpa di Garibaldi?”, un dissacrante spettacolo, scritto nel bicentenario della nascita dell’Eroe dei Due Mondi, sull’incoerenza e la contraddizione dell’italiano medio.

Gioele è un interprete di grande versatilità, attore di geniale forza, artista e autore eclettico che nella sua straordinaria carriera ha saputo alternare repertori tra i più classici a ruoli di solista comico, a parti da protagonista sul grande e piccolo schermo. Attore, affabulatore, cabarettista, artista del recitare, attraverso una personale tecnica comica e una singolare capacità interpretativa, Gioele traduce i piccoli grandi drammi della realtà quotidiana in sottili e acuti monologhi adattabili e personalizzabili alle esigenze di particolari o specifici temi legati al settore aziendale o professionale.

La sua voce profonda e il suo tono impostato completano e amplificano il burbero e pungente racconto di paradossali, ma tanto comuni situazioni d’ogni giorno.

Analista geopolitico e giornalista italiano, direttore del mensile Domino e della scuola di Domino. È socio della Società italiana di storia militare.  È docente della Academy di Confindustria e del master in relazioni internazionali dell'università Iulm.

Ha insegnato geopolitica mediorientale presso la Scuola di formazione del DIS (Dipartimento per le informazioni di Sicurezza, della Presidenza del Consiglio) e narrazione geopolitica presso la Scuola Holden di Torino. Scrive inoltre di geopolitica americana per la rivista francese Conflits, e per la rivista italiana di intelligence Gnosis. In passato ha firmato commenti di geopolitica per Italy Daily, il supplemento italiano di The International Herald Tribune. 

Da oltre 12 anni lavora per costruire e innovare il primo e più grande Network italiano delle relazioni umane, ideando e gestendo Community proattive per essere ogni giorno promotore di un cambiamento delle culture aziendali e di modelli di inclusione attraverso formule di condivisione interaziendali.

Co-ideatore e responsabile del primo social network dedicato ai Professionisti HR (www.myhrgoal.com). Da oltre 9 anni moderatore e conduttore di giornate dedicate ai principali temi sul mondo HR, organizzazioni liquide e digital transformation.

Dopo avere assunto ad interim la carica di Country Manager per SAP Italia e Cluster Lead Italia e Grecia da gennaio 2022, a luglio dello stesso anno Carla Masperi è stata nominata Amministratore Delegato di SAP Italia mantenendo la responsabilità del Cluster che comprende Italia e Grecia.

Prima di raggiungere la massima carica all’interno dell’organizzazione, Carla Masperi è stata Chief Operating Officer di SAP Italia da luglio 2014, con la responsabilità dello sviluppo del business e delle business operation di SAP in Italia e Grecia. 

Come COO, Masperi si è occupata dello sviluppo delle strategie e dell’esecuzione di tutti i piani di SAP Italia finalizzati a obiettivi di demand generation attraverso il coordinamento delle campagne marketing, la gestione delle attività dei team di prevendita e degli Industry Value Engineer, delle sales operation. Infine, Masperi è stata responsabile della divisione che segue le relazioni con i maggiori System Integrator in Italia. 

Masperi è entrata in SAP nel marzo 2013 come Database & Technology Director con il compito di definire e implementare la strategia in ambito Database, Technology e Mobility. 

Dal 2008 al 2013 ha ricoperto il ruolo di CIO dell’Ospedale San Raffaele.    

Laureata in Economia e Commercio all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Carla Masperi ha sviluppato un’esperienza manageriale e una conoscenza approfondita del mercato IT grazie a una lunga attività in IBM, SAP e REPLY.

Direttore di diversi Osservatori Digital Innovation della School of Management – ​​Politecnico di Milano, tra cui Cloud Transformation, Artificial Intelligence, Information Security & Privacy. E’ responsabile della Ricerca presso l'Osservatorio Big Data Analytics & Business intelligence. Laureato al Politecnico di Milano in Ingegneria Gestionale e delle Telecomunicazioni, dove ha conseguito inoltre l’executive master in Business Administration (MBA).

Parallelamente alla ricerca, svolge attività consulenziale e di divulgazione per aziende e pubbliche amministrazioni. Svolge inoltre attività didattica presso POLIMI GSOM, l’International Business School del Politecnico di Milano.

Valentina Pontiggia ha conseguito la laurea in Ingegneria Gestionale e il master in General Management, presso il Politecnico di Milano.

Dal 2009, dopo un’esperienza in consulenza strategica, collabora con gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.

All’interno del gruppo è responsabile delle ricerche sulla trasformazione digitale in ambito Retail.  Attualmente è Direttore dell’Osservatorio eCommerce B2c e dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail.

Emmanuel (Manos) Raptopoulos is the President of SAP’s EMEA South region, comprising Southern Europe, the Middle East and Africa. Raptopoulos leads a team of ~5,000 employees across 75 countries tasked with helping businesses of all sizes become sustainable, intelligent enterprises by leveraging SAP’s end-to-end suite of applications and innovative cloud services that enable customers to operate profitably, adapt continuously, and make a difference.

With more than 20 years of leadership experience, Raptopoulos started at SAP in 1998. During his tenure, he has held different roles in Consulting, Presales and Sales with his most recent position being Managing Director of SAP Italy, with additional responsibility for SAP’s business in Greece, Cyprus and Malta. Prior to this, Raptopoulos served as the Chief Operating Officer for SAP’s EMEA South region for five years.

A strong advocate of education to promote entrepreneurship and equal opportunity, Raptopoulos who also serves on the Board of MADE – Competence Center for Industry 4.0, believes in the human power of innovation and technology to tackle challenges any scale.  

Raptopoulos holds a master’s degree in Mechanical Engineering from the National Technical University of Athens, Greece.

Don Gino Rigoldi è nato a Milano il 30 Ottobre 1939.

A 13 anni, ha cominciato a lavorare come operaio in una piccola azienda di apparecchiature elettriche, dove in seguito è diventato impiegato.

A 18 anni è entrato nel seminario di Venegono. Ordinato prete nel 1967, fino al 1971 ha svolto il suo ministero presso il Collegio Arcivescovile De Filippi di Varese. Successivamente è stato trasferito come coadiutore in una parrocchia di San Donato Milanese.

Nel 1972 ha chiesto e ottenuto di diventare Cappellano dell'Istituto penale per minorenni Cesare Beccaria, incarico che tuttora esercita. Inaugura le prime tre comunità alloggio: case nelle quali i ragazzi vivevano con don Gino e con gli educatori, frequentando la scuola e le attività di sport e tempo libero presenti nei quartieri.

Ha fondato le associazioni Comunità Nuova e BIR, per promuovere la crescita personale e sociale dei minori e dei giovani che si trovino in stato o a rischio di emarginazione e per la formazione del volontariato giovanile impegnato in Italia e in Romania.

Nel 2014 ha ricevuto la laurea Honoris causa dall’Università degli Studi di Milano in “Comunicazione pubblica e d’impresa”.

Nel 2015 nasce la Fondazione Don Gino Rigoldi, costituita con Edoardo Andreoli, Roberto Bacci, Gianfranco De Martini, Mariella Enoc, Marco Morelli, Cesare Ponti, Pierfilippo Pozzi, Walter Saettone e le associazioni BIR e Comunità Nuova onlus.

Luca is a serial entrepreneur, seeking a profitable and sustainable expansion of the humankind in space. In 1998 Luca quits his Airborne Officer career and got a master’s in Aerospace Engineering in Italy (2003). After a year working in a US research lab on nanotechnologies applied to space propellant, he came back to Europe, where, in 2005, he successfully concluded a master’s in Strategic Leadership Towards Sustainability.

During his Ph.D. studies in Advanced Space Propulsion – concluded in 2008 with honors – Luca founded IRTA (startup providing advanced vision and slow-motion tracking techniques through proprietary drone technology) and later OLA Film (company providing special effects for the movie industry).

In 2006 he co-founded The Natural Step Italia (The Natural Step is an international NGO that helps corporations and communities to pursue their objectives within a strategic sustainability framework), where the idea of applying strategic sustainability concepts to the space sector originated. In 2008 he applied for the European Astronauts Corp among 10,000 candidates. He went through the whole selection and positioned among the first two hundred.

Nevertheless, his motivation pushed Luca to find another access to space. In 2009 Luca won a Fulbright scholarship and in 2010 obtained a Certificate in Technology Entrepreneurship in Silicon Valley, California. After an internship position at NASA Ames Research Center, Luca Rossettini went back to Italy and founded D-Orbit, developing solutions for space logistics, transportation, and space debris. Luca loves parachute jumping, scuba diving and eats science fiction books.

As a member of the Executive Board of SAP SE, Scott Russell leads Customer Success, the company’s global sales, services, partner, and customer engagement organization. 

Scott is a passionate proponent of the latest innovations and simplified commercial models that help organizations move to and transform in the cloud quickly. Together with his leadership team, Scott’s focus is listening to and acting on the voice of the customer. He is responsible for orchestrating diverse teams across 180 countries to help organizations of all sizes and industries maximize the value they derive from their technology investments over their lasting relationship with SAP. Scott also sits on the Board of Directors of Experience Management (XM) provider Qualtrics.

Having joined SAP in 2010, Scott is well known for his authentic and energetic leadership style in inspiring transformation and growth in organizations. With his deep-rooted belief in leading with purpose, Scott is an active champion of compassionate, sustainable, and inclusive business.

Prior to being named to the SAP Executive Board, Scott most recently served as President of SAP Asia Pacific Japan (APJ). Under his leadership, APJ evolved to become one of SAP’s fastest-growing cloud markets globally. In his 11-year tenure with SAP APJ, he held numerous senior leadership positions, including head of APJ’s Professional Services organization, the region’s Chief Operating Officer, as well as President and Managing Director of SAP’s business in Southeast Asia.

Prior to joining SAP, Scott was a Partner at PwC and a senior executive at IBM. 

Giuseppe Stabilini è Associate Professor of Practice di Procurement & Supply Management presso SDA Bocconi School of Management, dove dal gennaio 2017 è anche Operations & Technology Management Faculty Deputy.

Presso la SDA Bocconi, è inoltre Direttore dell’Executive Program in Procurement & Supply Management e responsabile del modulo di Supply Chain Management nel Full Time MBA.

All'Università Bocconi insegna Global Operations & Supply Chain Management al Master of Science International Management; Operations Management, e Supply Chain Management, entrambi corsi del Master Memit (Master in Economia e management dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture).

Le sue ricerche si concentrano su procurement e supply chain management, con focalizzazione sulle attività di responsabilità della Direzione Acquisti di aziende industriali, di servizi o di operatori finanziari. Recentemente, si è concentrato su progetti riguardanti i portali fornitori e la collaborazione nelle catene di fornitura.

È autore di numerosi saggi e articoli che riguardano i temi da lui trattati. I suoi lavori sono stati pubblicati in importanti testate tra cui Strategie&Procurement, Finanza Marketing e Produzione ed Economia & Management.

Ha condotto numerosi programmi di ricerca, in-house training e offerto consulenze ad aziende di medie dimensioni e multinazionali operanti nei settori automotive, elettrodomestico, farmaceutico e delle telecomunicazioni. 

Giuseppe ha conseguito la Laurea in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi e un ITP (International Teachers Programme) presso l’HEC di Parigi nel 2012.

Ha vinto molti premi nel campo dell’insegnamento e della ricerca, tra cui il premio “Eccellenza nella didattica” (SDA Bocconi, Open Programs, 2009), il “Teaching Award” (Università Bocconi, 2013/2014 e 2021 per gli insegnamenti nel Master of Science) e il premio “Innovation in Technology-Based Learning” (SDA Bocconi Learning Lab, 2011).

Alessandro Vespignani è direttore del Northeastern Network Science Institute e professore presso la Northeastern University di Boston.

Membro dell’American Physical Society, dell’Academia Europaea e dell’Institute for Quantitative Social Sciences presso Harvard University, il professor Vespignani concentra attualmente la propria attività di ricerca sullo sviluppo di modelli epidemiologici e per l’analisi della diffusione delle malattie infettive, nonché sullo studio di network biologici, sociali e tecnologici. Negli anni passati ha contribuito alla gestione globale delle epidemie di Ebola, Zika e Covid, collaborando con l’Organizzazione mondiale della Sanità, la Casa Bianca, i Centers for Disease Control and Prevention negli Stati Uniti e altre istituzioni internazionali. In Italiano ha pubblicato per il grande pubblico i libri "L'algoritmo e l'oracolo" (Il Saggiatore) e "I Piani del nemico" (Rizzoli).